(Se brami essere sano in questo mondo, osserva ciò che segue insin in fondo)
Alla carne poni freno,
mangia poco e bevi meno.
Cibo caldo non bollente,
e ben trito sotto il dente.
Indigesto non mangiare,
ch'è mortale il continuare.
Mangia quel che la natura
ti addimanda con premura.
Siano i frutti stagionati,
che son buoni e delicati.
Ma non mai in abbondanza,
perchè dan poca sostanza.
Del melone, di uva e fico
sempre fu Galeno amico :
gli altri frutti che gustava,
cotti sempre li mangiava.
L'erba cruda non è buona
per nutrire ogni persona.
Onde il troppo e la frequenza
fan restare di vita senza.
Schiva l'aria di finestra
come colpo di balestra.
Anche il raggio della luna
suol portar triste sfortuna.
Quando è notte non uscire,
ma per tempo va a dormire.
Non però col cibo in gola,
ma frammezzi un'ora sola.
Pesce e carne non gustare,
nè con pesce ova mischiare.
Balbi e rane mai di maggio
perchè fan tristo potaggio.
Sempre il liquido alla prima,
e il più sodo resti in cima.
E si dia pronto l'egresso
all'orina ed al secesso.
SE TI SENTI ALQUANTO SANO,
STA DAL MEDICO LONTANO.
CHE GIOVAR TI PUO' NON POCO
L'ASTINENZA A TEMPO E LOCO.
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