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domenica 12 ottobre 2014

..."NON SONO UNO SCHETTINO"...


 
 
 

 
 
Sono tante le parole
che fan rima con Schettino,
ma evitando il turpiloquio
vien d'istinto dir destino.
 
Affondar con l'equipaggio
s'iniziò quel dì di Maggio,
mascherando zattera varata
come fosse corazzata.
 
Ripensando al buon DeFalco
m'immedesimo e sollazzo,
io la esorto mentre affonda:
" resti a bordo cazzo "!
 
CONTROPENDENZA

mercoledì 8 ottobre 2014

IL FONDO DI PRODUTTIVITA'

 
 
 
Mai titolo fu più azzeccato
ora che il fondo abbiamo toccato,
e qui io dichiaro, scusate l'ardire,
ancora più in basso possiamo finire!
 
Per non precipitare nelle prossime sedute
verranno in soccorso col paracadute,
fatto di mani alzate a votare
turandosi il naso per continuare.
 
Glielo apriranno
dopo averli fatti vacillare,
quelli delle pagliacciate
perché lo spettacolo deve continuare.
 
Inizierà con il botto
PGT fondamental questione,
e ne vedremo delle belle:
esempi altissimi di "prostituzione".
 
 
CONTROPENDENZA

sabato 27 settembre 2014

FLOPDUEPUNTOZERO

 
 
 
Spot ad effetto
per crederci davvero,
cercando consenso
che oggi è mistero.
 
Quindi è normale
con l'ansia che cresce
dubitar sul domani:
essere carne o pesce?
 
 Panorama ormai desolante
e il dì fatale ancor distante,
destra e sinistra allo sfacelo
civiche liste meno di zero.
 
In questo bailamme
di nulla e di niente,
che sarà di Limbiate
e della sua gente?
 
Chiedetelo al web
sterile e sincero,
cliccando indirizzo
flopduepuntozero.
 
Io mi proteggo
per affrontare il futuro,
stando lontano dai saccenti
e dai leccaculo!
 
CONTROPENDENZA

mercoledì 24 settembre 2014

SUPERATTAK

 
 
Il consigliere non allineato
si è di nuovo candidato,
forse immemore dei suoi discorsi
unico uscente a riproporsi!
 
"La Provincia non serve a niente",
"E' uno spreco di denari",
son le frasi che tornano in mente
del consigliere con gli occhiali.
 
Con faccia tosta che stupisce
lui si ricandida e inveisce:
"la colpa è tutta del cianoacrilato
se alla cadrega son rimasto attaccato"!
 
...Brianza Civica ...
ma non è il territorio che li unisce;
e a me vien da dire:
"minchia, qua a schifiu finisce".
 
 
CONTROPENDENZA
 


venerdì 12 settembre 2014

UNITA' DI MISURA DELLA CULTURA

 
 
 
Ai limbiatesi affamati per natura
oggi offriamo le officine della cultura,
per istruirsi e allargar gli orizzonti,
per chi sa già tutto e per quelli non pronti.
 
Oh limbiatesi di cultura carenti
qualcuno ha pensato che siam deficienti,
o forse ne han troppa, di loro in abbondanza
che voglion donarne alla cittadinanza.
 
Quelli che ne stabiliscono carenza e mancanza
sono primatisti per arroganza,
e sinceramente dei vostri bei doni
tutti ormai ne abbiam pieni i palloni.
 
Agli istruiti vorrei precisare
che l'incapacità 
dietro alla cultura
non si può mimetizzare!
 
 
CONTROPENDENZA
 
 


domenica 7 settembre 2014

PRIMA O POI ...

 
 
 
Clima variabile e perturbazioni
venti, burrasche, inondazioni
per un'estate da ricordare
e nuova stagione ad iniziare.
 
Autunno caldo, inverno rovente
quello che spetta alla povera gente;
e non azzardo le "previsioni"
ma parlo di tasse, lavoro ed altre questioni.
 
Viver sperando che il mondo migliori
è l'utopia dei sognatori,
per cui volo basso sul governo locale
facendo gli auguri a chi deve amministrare.
 
Chi tra voi sperava
avermi schivato,
si prepari e sorrida...
non ho ancora cominciato!
 
CONTROPENDENZA. 

domenica 29 giugno 2014

...NON SONO UN POLITICO...



                                                                           CONTROPENDENZA

LA PROFEZIA DELL' ESILIO.



 
                                                   Tu lascerai ogni cosa diletta
                                                   più caramente; e questo e quello strale
                                        57       che l'arco de lo essilio pria saetta.
 
                                                   Tu proverai sì come sa di sale
                                                   lo pane altrui, e come è duro calle
                                        60       lo scendere e 'l salir per l'altrui scale.
 
                                                   E quel che più ti graverà le spalle,
                                                   sarà la compagnia malvagia e scempia
                                        63       con la qual tu cadrai in questa valle;
 
                                                   che tutta ingrata, tutta matta ed empia
                                                   si farà contr'a te; ma, poco appresso,
                                        66       ella, non tu, n'avrà rossa la tempia.
 
                                                   Di sua bestialitate il suo processo
                                                   farà la prova; sì ch'a te fia bello
                                        69       averti fatta parte per te stesso. 
 
 
                                                   (Paradiso, canto XVII) 

martedì 6 maggio 2014

ARCHITETTO ...BATTI LEI !

 
 
 
Dritti, rovesci e palleggi d'assessori
adesso si gioca in Via Cairoli.
Battuta, smash e pallonetto
il centro benessere dove lo metto?
Il match è iniziato contro il comitato
che teme e sospetta "gran colpo" di racchetta.
A Fantozzi e Filini
i volti provate a cambiare,
e immaginate la partita
che sta per iniziare:
 
"Battuta - net - 15 zero,
occhio alla linea del cimitero".
 
"E' interessante - con modifica magari -
sposto il calcetto - 15 pari".
 
Resto in tribuna mi siedo ed aspetto
sperando che arrivi il colpo perfetto,
ma ora ha servito la palla sbagliata
il successore del Pellegata.
Sulla linea di fondo
difende "la nostra città...",
ma non essendo residente
chissà che cosa intenderà?
Se serve a caricarvi
io vi do la scossa,
i campi da tennis non saran sintetici
ma in TERRA ROSSA.
 
CONTROPENDENZA
 
   

sabato 12 aprile 2014

LA CADREGA.

 
 
 
I sinistri partecipatori
non voglion fare gli assessori.
"Prima forse si... , adesso proprio no,
sono un po' confuso, ma non accetterò!
Preferisco il consiglio comunale
l'assessore non s'ha da fare!
Non per carenza, nemmeno per incapacità,
solo ho paura che stessa sorte mi toccherà.
Forse il sindaco ad incastrarmi ha provato
ma io sono furbo e non ci sono cascato,
la prima linea non fa per me 
rimango in appoggio con gli altri tre".
Forse in tre anni
UNA era vera tra le balle raccontate...
qui la ripeto a voi che ascoltate:
"questa è la politica delle pagliacciate".
 
Oh che tristezza questo teatrino
ennesima puntata del locale declino!
 
CONTROPENDENZA.

venerdì 21 febbraio 2014

PINOCCHIO ERA UN "SIGNORE".

 
 
 
 
Cava Ferrari quattro volte Via Corelli
ma i nostri palazzi non son come quelli!
I cementificatori c'erano prima,
noi costruiamo impastando farina.
Suvvia siate seri, non fate i burloni
noi di sinistra siam quelli buoni;
noi risolviamo del paese i problemi
quindi tranquilli e state sereni!
Noi controlliamo urbanistiche espansioni,
allora perché ci rompete i maroni?
Forse perché mentire è nostro dovere?
Sappiate allor, che per noi è mestiere! 
Voltate la testa e chiudete un occhio,
la nostra Limbiate è il paese di Pinocchio.
Basta proteste, sospetti e schiamazzi
in fin della fiera son solo palazzi...
... sti cazzi!
 
CONTROPENDENZA 

sabato 8 febbraio 2014

RESTA CON NOI, NON CI LASCIAR...




Din Don Dan colpisce ancora
e il pretino si divora.
Neanche il tempo di vedere il paese
e il nuovo arrivato dal vecchio le ha prese!
Error della Curia, si proprio un guaio,
metter due galli nello stesso pollaio;
"regole diverse" alle stesse galline
che tutte insieme l'han fatto a fettine.
Claudio don non disperare
in nuovi lidi potrai approdare,
e a Limbiate un altro arriverà
che parli poco, e si sottometta ad autorità.
Caro don 
  con noi resta qui,
anche se in oratorio
fan le tessere del PD!
Resta con noi, non ci lasciar
ed il curato
aiutaci a pensionar!
 
CONTROPENDENZA


sabato 1 febbraio 2014

NON VEDO, NON SENTO, NON PARLO.



Ricordando quel che è stato
faccio un salto nel passato,
rinnovo stupore e ancora basito
per mancata adesione ad "Infinito".
Allora per riparare
fece proposta ed invito,
 a crear delegato
per la legalità insignito.
Ma appelli e richiami
del consigliere al palazzo,
a distanza di due anni
son serviti a un c..zo!
Oggi si son dimenticati di ieri,
anche del voto unanime dei consiglieri.
Un' altra "adesione" pare saltata,
e con interrogazione si conclude odierna puntata.
 
Signor consigliere delegato alle "sviste",
diventi segugio e batta le piste.
Dei finti tonti -la invito- diffidi...
in particolare dei crani di rosso vestiti!
 
 
CONTROPENDENZA

sabato 11 gennaio 2014

IL PIFFERAIO MAGICO DELLE GROANE

 
 
Soffiar soave melodia
intreccio di note e fantasia,
oggi serve a incantar topini
che in questo caso son cittadini.
Il Pifferaio fa il suo mestiere
e imbrogliare topi è suo piacere,
ma roditori ormai son sgamati
e in pochi verrano fregati.
Caro Pifferaio che la natura fingi di preservare
togliti la maschera e smetti di suonare;
basta abusare di ecologico tormento
il suono è flebile, il piffero si è spento!
Pifferaio delle Groane
chiama a raccolta le tue pantegane,
fai un bel gruppo e compra il biglietto
per Katmandu con volo diretto.
A te che hai suonato
e a chi ha creduto,
dico di stare attento...
a non finir sul piffero seduto!
 
CONTROPENDENZA 


LA MORTE DI CLORINDA




64
 
Ma ecco ormai l'ora fatale è giunta,
che 'l viver di Clorinda al suo fin deve.
Spinge egli il ferro nel bel sen di punta,
che vi s'immerge, e 'l suo sangue avido beve;
e la veste, che d'or vago trapunta
le mammelle stringea tenera e leve,
l'empie d'un caldo fiume. Ella già sente
morirsi, e 'l piè le manca egro e languente.
 
65
 
Segue egli la vittoria, e la trafitta
vergine minacciando incalza e preme.
Ella, mentre cadea, la voce afflitta
movendo, disse le parole estreme;
parole ch'a lei novo uno spirto ditta,
spirto di fé, di carità, di speme;
virtù ch'or Dio le infonde, e se rubella
in vita fu, la vuole in morte ancella.
 
66
 
"Amico, hai vinto: io ti perdon... perdona
tu ancora, al corpo no, che nulla pave,
a l'alma si: deh! per lei prega, e dona
battesimo a me ch'ogni mia colpa lave."
In queste voci languide risuona
un non so che di flebile e soave
ch'al cor gli scende, ed ogni sdegno ammorza,
e gli occhi a lagrimar gli invoglia e sforza.
 
67
 
Poco quindi lontan nel sen del monte
scaturia mormorando un picciol rio.
Egli v'accorse, e l'elmo empié nel fonte,
e tornò mesto al grande ufficio e pio.
Tremar sentì la man, mentre la fronte,
non conosciuta ancor, sciolse e scoprìo.
La vide, la conobbe; e restò senza
e voce e moto. Ahi vista! Ahi coscienza!
 
68
 
Non morì già; chè sue virtuti accolse
tutte in quel punto, e in guardia al cor le mise,
e premendo il suo affanno, a dar si volse
vita con l'acqua a chi col ferro uccise.
Mentre egli il suon dè sacri detti sciolse,
colei di gioia trasmutossi, e rise;
e in atto di morir lieto e vivace,
dir parea: "S'apre il cielo; io vado in pace".
 
69
 
D'un bel pallore ha il bianco volto asperso,
come a' gigli sarian miste viole:
e gli occhi al cielo affisa; e in lei converso
sembra per la pietate il cielo e 'l sole:
e la man nuda e fredda alzando verso
il cavaliero, in vece di parole,
gli dà pegno di pace. In questa forma
passa la bella donna, e par che dorma.
 
 
(da Gerusalemme liberata,canto XII) 


domenica 5 gennaio 2014

IL PORTAVOCE DI CHI ?

 
 
All'impresentabile sindaco messo in croce
adesso cercano il portavoce,
e  noi pagheremo 10mila euro all'anno
per evitare che parlando possa fare danno!
Ho un sospetto e chiedo qui
chi sarà il portavoce e di chi?
Responsabile della comunicazione
voce della politica o dell'istituzione?
Se a causa del sindaco
i partiti han paura,
allora è meglio cercare
una buona controfigura!
Alla politica maggioranza che suda e dispera
chiedo di ascoltare
del popolo la preghiera:
"sostituite il sindaco con uno di cera".
 
CONTROPENDENZA.  

venerdì 3 gennaio 2014

PERCHE' AMO L'ITALIA



- Perché amo l'Italia ?-
Non ti si son presentate subito 100 risposte?
Io amo l'Italia perché mia madre è italiana, perché il sangue che mi scorre nelle vene è italiano, perché è italiana la terra dove son sepolti i morti che mia madre piange e che mio padre venera, perché la città dove sono nato, la lingua che parlo, i libri che m'educano, perché il mio fratello, la mia sorella, i miei compagni, e il grande popolo in mezzo a cui vivo, e la bella natura che mi circonda, e tutto ciò che vedo, che amo, che studio, che ammiro, è italiano.
Oh tu non puoi ancora sentirlo intero questo affetto.
Lo sentirai quando sarai uomo, quando, ritornando da un viaggio lungo, dopo una lunga assenza, e affacciandoti una mattina al parapetto del bastimento, vedrai all'orizzonte le grandi montagne azzurre del tuo paese; lo sentirai allora nell'onda impetuosa di tenerezza, che t'empirà gli occhi di lagrime e ti strapperà un grido dal cuore.
Lo sentirai in qualche grande città lontana, nell'impulso dell'anima che ti spingerà tra la folla sconosciuta verso un operaio sconosciuto, dal quale avrai inteso, passandogli accanto, una parola della tua lingua. Lo sentirai nello sdegno doloroso e superbo che ti getterà il sangue alla fronte, quando udrai ingiuriare il tuo paese dalla bocca di uno straniero. Lo sentirai più violento e più altero il giorno in cui la minaccia di un popolo nemico solleverà una tempesta di fuoco sulla tua patria, e vedrai fremere armi d'ogni parte, i giovani accorrere a legioni, i padri baciare i figli dicendo:- Coraggio! - e le madri dire addio ai giovinetti gridando: - Vincete! -
Lo sentirai come una gioia divina, se avrai la fortuna di veder rientrare nella tua città i reggimenti diradati, stanchi, cenciosi, terribili, con lo splendore della vittoria negli occhi e le bandiere lacerate dalle spalle; seguiti da un convoglio sterminato di valorosi, che leveranno in alto le teste bendate e i moncherini, in mezzo a una folla pazza che li coprirà di fiori, di benedizioni e di baci.
Tu comprenderai allora l'amor di patria, sentirai allora la patria.

                                                                                                           
                                                                                                            Edmondo De Amicis.